
Bio-Capanne nella Laguna di Marchica
Nell’ambito del partenariato sottoscritto dalla Fondazione Mohamed VI per la Protezione Ambientale, la Conservatoria del Litorale, l’Agenzia per l’Acqua Rhône Méditerranée e Corsica, l’Alto Commissariato per il Controllo dell’acqua, la foresta e la desertificazione, l’Agenzia MarchicaMed, la compagnia Ecocean ha installato nella marina di Atalayoun, situata nella laguna di Marchica (Nador, Marocco), 50 bio-capanne (Biohuts) per consentire al novellame di trovare rifugio artificiale, nello stadio post-larvale e giovanile, fase critica del ciclo di vita dei pesci.
Il progetto mira a preservare le risorse ittiche nella laguna di Marchica, oggetto di sfruttamento da parte della flotta di pesca artigianale.
Parallelamente a questa azione, un sistema di monitoraggio ad alta frequenza, è stato adottato per valutare l’efficienza ambientale di queste strutture.
I primi risultati del monitoraggio confermano l’efficacia della tecnica in particolar modo per i giovani esemplari di cernie brune (Epinephelus marginatus) e cernie rosse (Mycteroperca rubra).